Adeguamento stipendiale di Carabinieri e Polizia
Adeguamento stipendiale di Carabinieri e Polizia: l’associazione Tuteliamoci avvia un’iniziativa
Dal mese di Giugno 2010 ad oggi i dipendenti pubblici hanno subito il blocco del rinnovo della contrattazione collettiva. Dinnanzi al crescente costo della vita, quindi, le paghe base non hanno visto alcun adeguamento stipendiale.
Il mancato rinnovo contrattuale ha cagionato un ingente danno economico a Carabinieri e Poliziotti che giornalmente prestano la loro attività per garantire la sicurezza dell’intera collettività.
A sancire questo blocco è stato l’art.9, comma 17 D.l 78/2010; la Corte Costituzionale con la sentenza n. 178 del 24 Giugno 2015 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale sopravvenuta, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione di questa sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nei termini indicati in motivazione, del regime di sospensione della contrattazione collettiva”.
Pertanto da Agosto 2015 l’Arma dei Carabinieri e la Polizia hanno di fatto diritto all’adeguamento dello stipendio.
Ad oggi, però, il blocco del rinnovo contrattuale è attivo!
La nuova dimensione dell’associazione Tuteliamoci è il frutto del continuo impegno profuso a difesa dei propri iscritti, cittadini oltre che lavoratori, che da oggi potranno maggiormente contare sul sostegno dell’associazione grazie all’apertura, in diverse provincie e regioni italiane, di sportelli per il consumatore.
Grazie al nuovo assetto organizzativo, l’associazione Tuteliamoci consentirà a questa categoria di lavoratori la conoscenza dei diritti e delle rispettive tutele, grazie anche a delle campagne informative.
Partendo da questo “principio” l’associazione intende avviare un’iniziativa finalizzata alla raccolta delle adesioni da parte dei componenti le Forze Armate, con l’obiettivo di avviare la più adeguata azione giudiziaria per la tutela dei propri diritti.
Non perdere tempo; aderisci anche tu per la tutela dei tuoi diritti!