Gli incidenti stradali costituiscono un grave problema a cui l’essere umano deve far
fronte nel migliore dei modi per la tutela della sua stessa vita.
Si è cercato, così, di adottare una serie di strategie o possibili soluzioni, partendo dai
primordi con l’invenzione della segnaletica stradale fino ad oggi con l’utilizzo dei
misuratori di velocità automatici; si è assistito, dunque, ad una evoluzione
tecnologica anche nel campo della sicurezza stradale.
Tutto questo, però, non è stato sufficiente a rendere la strada sicura. Molto spesso tra
le cause degli incidenti stradali si ravvisano comportamenti scorretti o poco
responsabili del conducente, specie se alla guida sono giovani. In questo contesto la
prevenzione e l’informazione gioca un ruolo importante.
Ma non è tutto. Buona parte della responsabilità degli incidenti stradali è data alla
conformazione della strada, ovvero alla sua struttura. Veniamo, adesso, al caso
specifico.
Per esempio, in Calabria esiste, come già noto, un tratto di strada molto pericoloso: la
SS 106 Jonica che attraversa in buona parte il territorio calabrese. Ogni anno perdono
la vita centinaia e centinaia di vittime proprio perché la strada presenta imperfezioni
nella struttura quali curve pericolose, manto stradale sdruccevole specie se bagnato,
dossi irregolari che provocano sbandamenti dei veicoli. A ciò si aggiungono lacune
inerenti al mantenimento della strada: scarsa illuminazione specie in procinto di
rotatorie o svincoli, segnaletica poco visibile poiché coperta dalla vegetazione,
presenza di detriti sul manto stradale.
Tutte queste problematiche sommate ai comportamenti irresponsabili del conducente
fanno della SS 106 Jonica la “strada della morte”.
Quando si leggono notizie di incidenti si è consapevoli del fatto che molti di essi
potevano evitarsi solo se veniva attuato un piano di ammodernamento. Nel terzo
millennio, per esempio, un pedone non può essere ucciso solo perché in procinto
delle strisce pedonali manca l’illuminazione e, quindi, non è visibile al conducente
che viaggia di notte.
Questo, dunque, vuole essere un invito affinché non solo le autorità competenti
provvedano a mettere in sicurezza la SS 106 Jonica e le altre strade, per lo più statali,
del nostro Paese, ma anche che i giovani prima di mettersi alla guida vengano
informati di tutte le conseguenze che potrebbero nascere da comportamenti o principi
scorretti, educandoli in questo modo alla sicurezza stradale, ovvero ai principi, ai
comportamenti e alle norme cui devono uniformarsi per una “sana guida”
Partendo dalla necessità di far fronte agli innumerevoli incidenti stradali che
giornalmente coinvolgono il nostro Paese, l’Associazione Tuteliamoci ha deciso di
istituire l’Osservatorio sulla sicurezza stradale. Vista l’emergenza del problema si è
deciso di intervenire in qualche modo con attività volte alla prevenzione e
all’informazione, diffondendo ad ampio raggio tutte le “nozioni” necessarie affinché
gli utenti possano attuare comportamenti sani e responsabili.
Pertanto lo scopo che si vuole perseverare con l’istituzione dell’Osservatorio sulla
sicurezza stradale è quello di :
tutelare e assistere nei procedimenti coloro che sono state vittime di incidenti
stradali e hanno deciso di essere seguiti in questa fase;
avviare su tutto il territorio nazionale, con l’ausilio delle sedi regionali,
sportelli presso i quali sarà svolta la consulenza in materia;
informare un target di individui molto ampio che abbraccia tutte le età, grazie
all’aiuto di apposite campagne di pubblicizzazione;
costituirsi come parte civile nei vari procedimenti.
L’Osservatorio ha come scopo anche quello di promuovere attività di
informazione, consulenza-assistenza, sensibilizzazione e prevenzione mediante
l’organizzazione di incontri nelle scuole e in altre apposite sedi, con la trattazione
delle varie tematiche riguardanti la sicurezza stradale.
Sei un ente o un’associazione che si occupa di tutela in materia di sicurezza stradale?
Vorresti entrare a far parte del nostro Osservatorio Nazionale per la sicurezza
stradale? Scrivi a segreteria@associazionetuteliamoci.it