L’Associazione Tuteliamoci mostra la sua solidarietà nei confronti degli agenti che hanno perso la vita sul posto di lavoro. Più sicurezza anche per loro!
Sta facendo il giro del web la notizia che annuncia la manifestazione di poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco, prevista per giorno 22 Ottobre 2019 a piazza Montecitorio.
Il tutto è “esploso” dopo l’ultimo omicidio che si è verificato a Trieste nella Questura. Ad essere coinvolti due poliziotti in servizio.
Diversi sono i motivi che hanno spinto gli agenti delle forze dell’ordine a scendere in piazza: in primo luogo la sicurezza sul posto di lavoro e l’assenza di un protocollo che disciplini le condotte da attuare nelle diverse circostanze. A ciò si aggiunge l’aumento degli straordinari, il riordino delle carriere e i nuovi contratti.
Quello che viene chiesto è l’utilizzo di adeguati strumenti che consentano la difesa degli agenti e dei carabinieri durante la loro attività a servizio dei cittadini e del Paese. Un lavoro, dunque, rischioso che dovrebbe essere tutelato in ogni sua forma e con i dovuti mezzi, diretti a ridurre il più possibile il pericolo di morte.
Un altro aspetto importante è quello legato alle conseguenze giudiziarie, poco efficaci se non quasi inesistenti, nei confronti di coloro che aggrediscono gli agenti, mettendone a rischio l’incolumità fisica.
L’Associazione Tuteliamoci, in qualità di organizzazione preposta alla tutela di tutti i consumatori-utenti, mostra solidarietà nei confronti di tutti gli agenti che fino a questo momento hanno perso la vita durante il loro lavoro a causa della mancanza di adeguati strumenti che avrebbero potuto prevenire tali eventi. Inoltre, si rivolge l’appello alle Autorità competenti di voler prendere i provvedimenti necessari a mettere in sicurezza coloro che giornalmente mettono a rischio la loro vita per la sicurezza di tutti i cittadini, avendo riguardo anche all’aspetto economico legato al lavoro prestato.